IL DATA ACT E LA REGOLAMENTAZIONE DEI DATI NELL’UNIONE EUROPEA

Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo politico sull’ “European Data Act “, presentata tramite proposta di legge dalla commissione a febbraio 2022 ed approvata dal Parlamento il 14 marzo 2023. Questa legge mira a ridefinire il modo in cui i dati generati dai dispositivi connessi e dai servizi correlati come l’Internet delle cose (IoT) e le macchine industriali, sono condivisi, accessibili e utilizzati in Europa.

Il Data Act mira ad equilibrare il potere nella gestione dei dati, favorendo un uso più ampio di queste risorse digitali senza compromettere la protezione dei segreti commerciali o la competitività delle imprese.

Che cosa prevede il Data Act e quali sono le principali novità?

Le principali novità che troviamo all’ interno del Data Act sono:

1.) Equità nei Contratti di Condivisione dei Dati

Una delle principali finalità del Data Act è garantire l’equità nei contratti di condivisione dei dati. Questo significa che le aziende avranno la possibilità di decidere quali dati possono essere condivisi, mentre i produttori potranno scegliere di non rendere disponibili alcuni dati “by design“, ciò permette un maggiore controllo e flessibilità nella gestione dei dati generati dai dispositivi connessi.

2.) Accesso ai Dati da Parte degli Utenti

Il Data Act prevede misure per consentire agli utenti di dispositivi connessi di accedere ai dati da essi generati. Spesso questi dati sono raccolti esclusivamente dai produttori, ma la legislazione permette ora agli utenti di condividerli con terze parti per fornire servizi post-vendita o innovativi basati sui dati. Questo passo mantiene gli incentivi per i produttori ad investire nella generazione di dati di alta qualità.

3.) Protezione delle PMI

Un aspetto fondamentale del Data Act è il riequilibrio del potere negoziale a favore delle piccole e medie imprese (PMI). La legislazione impedisce l’abuso di squilibri contrattuali nei contratti di condivisione dei dati, mettendo le PMI al riparo da clausole contrattuali inique imposte da aziende con una posizione negoziale significativamente più forte, questo dovrebbe favorire la partecipazione delle PMI nell’economia digitale.

4.) Accesso Pubblico ai Dati

Il Data Act fornisce anche mezzi per gli enti pubblici per accedere e utilizzare i dati in possesso del settore privato in circostanze eccezionali. Questo è particolarmente rilevante in situazioni di emergenza pubblica, come inondazioni e incendi, o quando è necessario rispondere ad un mandato legale ed i dati non sono altrimenti disponibili. La legislazione mira a garantire un accesso rapido e sicuro, riducendo l’onere per le imprese.

5.) Protezione dei Segreti Commerciali

Durante il processo di discussione e approvazione, gli eurodeputati hanno rafforzato le disposizioni volte a proteggere i segreti commerciali, l’obiettivo principale è quello di evitare che un maggiore accesso ai dati venga utilizzato dai concorrenti per modificare servizi o dispositivi.

Inoltre, sono state stabilite condizioni più severe per le richieste di dati da parte delle imprese alle amministrazioni pubbliche.

6.) Impatto Economico e Digitale

Il Data Act è un elemento chiave nella strategia europea per i dati e svolgerà un ruolo fondamentale nella trasformazione digitale dell’Unione Europea, in linea con gli obiettivi digitali del 2030. Consentirà agli operatori commerciali e industriali di accedere a più dati, promuovendo la competitività nel mercato dei dati e consentendo servizi più personalizzati e nuove opportunità di servizi digitali.

Conclusione

Il Data Act rappresenta una risposta europea all’evoluzione dei servizi digitali e dell’Internet delle cose, con le sue disposizioni chiave per l’equità nei contratti di condivisione dei dati, protezione delle PMI e l’accesso pubblico ai dati in situazioni eccezionali, questa legislazione mira ad un futuro digitale più equo ed efficiente in Europa.

La Commissione Europea ha inoltre, pubblicato un Q&A (Question and Answer) relativo al Data Act, dove vengono fornite risposte e chiarimenti, ad esempio, sulle ragioni dell’adozione dell’”European Data Act”, gli obbiettivi perseguiti e i relativi impatti sugli individui, le imprese e gli enti pubblici.

autore: Dott. Federico Benedetti

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