LISIA: L’intelligenza artificiale che risponde ai quesiti Legali

Oggi abbiamo intervistato per voi l’Avv. Stefano Palmacci di LISIA la piattaforma digitale legaltech che grazie all’intelligenza artificiale permette di rispondere a quesiti legali mediante l’estrazione di parti di testo rilevanti direttamente dalle sentenze integrali.

Che cosa significa “Legaltech” per voi?

Legaltech significa innovare e modernizzare la professione legale, che per sua natura ha un carattere conservatore. Non basta creare un software che svolga o migliori una data funzione dello studio legale, è necessario avere una vision più ampia, noi fin da subito abbiamo sempre pensato in grande, a più soluzioni, a quello che secondo noi sarà il futuro degli avvocati. Con l’arrivo delle tecnologie la rivoluzione che cambierà il modo di lavorare degli avvocati e di fornire servizi nel mondo legale sarà inevitabile. Le tecnologie renderanno più facile anche l’accesso alla giustizia ed al diritto.

Che cos’è LISIA? Come Funziona?

LISIA, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE RISPONDE AI QUESITI LEGALI LISIA® (www.lisia.it) è la piattaforma digitale legaltech che grazie all’AI permette di rispondere velocemente a quesiti legali mediante l’estrazione di parti di testo rilevanti direttamente dalle sentenze nella loro versione integrale. Grazie all’utilizzo della tecnologia LISIA permette di inserire all’interno della barra di ricerca SMART non solo delle keyword ma un vero e proprio quesito legale. LISIA analizza i documenti contenuti in una banca dati costituita da 2.5 milioni di sentenze integrali ed in pochi secondi mostra soltanto le sentenze più pertinenti, e ne “estrae” la parte di testo rilevante evidenziandola attraverso uno “scrolling automatico”. L’interrogazione può essere realizzata anche per Massime.

In che modo utilizzate l’intelligenza artificiale per risolvere i quesiti legali dei vostri utenti?

LISIA lavora per il professionista, velocizza i tempi della interrogazione e semplifica il processo di recupero della risposta. Perché permette di:

  1. ottenere in pochi secondi le sentenze integrali migliori e più pertinenti al caso specifico;
  2. ne estrae la parte più utile per facilitarne il recupero;
  3. ne evidenza la medesima parte in modo da facilitarne la lettura.

Si tratta di una vera rivoluzione nel campo legale italiano ed europeo. Basti pensare che per risolvere un quesito oggi ci si affida a motori di ricerca legali tradizionali, digitando alcune parole chiave. Il risultato è l’elenco di un numero imprecisato di sentenze e documenti che l’utente deve andare a esaminare manualmente “una ad una” per essere sicuro di utilizzare solo quelle pertinenti. Diversamente, l’intelligenza artificiale di LISIA, lavora per noi. Come? L’algoritmo, attraverso un sistema semantico/vettoriale (Information Retrieval), estrae le parti o sezioni di testo rilevanti contenute all’interno delle sentenze integrali altamente pertinenti alla domanda posta nella barra degli strumenti e attraverso uno scrolling automatico ne evidenzia il testo (Test Extraction & Automatic highlighter)©. Utilizzando la più innovativa tecnologia di AI © LISIA è in grado di estrarre i principi giuridici direttamente dalle sentenze integrali. Grazie a questo processo, solo LISIA ha a disposizione una Banca Dati straordinaria e massiva.

Come avviene in LISIA la collaborazione/commistione tra Avvocati, Ingegneri, Informatici e Matematici?

Gli Informatici hanno saputo trasformare in tecnologia le esigenze degli avvocati. Il team degli avvocati ha lavorato fianco a fianco con il team degli ingegneri informatici e dei matematici i quali sono stati in grado di costruire un complesso sistema di algoritmo seguendo le linee guida dettate dai legali. I due team hanno realizzato in collaborazione migliaia di test di collaudo che sono stati condotti in collaborazione e sono consistiti in domande legali le cui risposte sono state attentamente analizzate dai legali e trasferite agli ingegneri per le dovute modifiche e miglioramenti della tecnologia di retrieval.

Perchè LISIA è una soluzione tecnologica innovativa?

LISIA utilizza sistemi di indicizzazione delle informazioni e Natural Language Processing che consentono di organizzare, analizzare e comprendere il contenuto della domanda. Si tratta di un Search Engine “google-like” basato su un framework (Elastic Search) altamente personalizzato da noi. I suoi punti di forza attuali sono:

  • traduce in keywords le query scritte in linguaggio naturale (ossia fa una Kwd extraction e una pesatura per rilevanza)
  • fa una estrazione preventiva (a livello di organizzazione dell’indice dei dati) di una o più parti del testo delle sentenze, orientate al “diritto”, in modo da ottimizzare il matching con le query utente.

Nei passi futuri la suddetta estrazione verrà trasformata in una generazione automatica di “massime” a simulazione di quelle autorali; e una creazione di un riassunto automatico come human-like. L’algoritmo attraverso un sistema semantico/vettoriale è in grado di comprendere il quesito e in una frazione di secondo, gli algoritmi della ricerca di LISIA ordinano milioni di dati giuridici contenuti in sentenze integrali e massime nel nostro Indice di Ricerca per trovare i risultati più utili e pertinenti rispetto a quello che si sta cercando (Information retrieval). Nelle sentenze integrali il sistema è in grado di separare la parte di fatto rispetto alla parte di diritto, e di evidenziare attraverso uno scrolling automatico la parte di testo rilevante della sentenza (Text extraction & Automatic highlighter). Queste importanti funzioni si possono realizzare solo attraverso uno strumento che si basa su una reale intelligenza artificiale. La ricerca così si focalizza solo sulla parte rilevante dei documenti, velocizzando e semplificando la lettura. Inoltre quello che vorremmo che colpisse subito l’utente è la semplicità della user experience e la velocità, dietro ci sono anni di sviluppo di un algoritmo proprietario molto complesso, ma l’esperienza dell’utente deve essere semplice, una nuova modalità “smart” di lavorare rispetto al passato.

LISIA è attendibile come gli strumenti tradizionali? Se sì, perché?

Si, LISIA è attendibile perché detiene una massiva Banca dati giuridica: IL DATABASE La tecnologia di retrieval di LISIA ricerca la risposta in un database composto da oltre 950.000 sentenze integrali emesse dalla Suprema Corte di Cassazione, oltre 1 milione di sentenze emesse dei Tribunali e Corti di merito d’Italia e oltre 700.000 sentenze integrali emesse dai Tar e dal Consiglio di Stato.

Perché gli studi legali dovrebbero adottare una soluzione tecnologica come LISIA?

LISIA riduce del 70% il tempo impiegato per la soluzione di un quesito legale (legal research). I Benefici:

  • Non solo semplici keywords, si può porre una “vera e propria domanda giuridica in linguaggio naturale”;
  • LISIA risponde “solo” con sentenze integrali e massime pertinenti al caso specifico, facilitando la ricerca e riducendo i tempi;
  • Attraverso uno “scrolling automatico”, LISIA è in grado di estrarre ed evidenziare la parte di testo rilevante della sentenza integrale, utile per rispondere alla domanda e risolvere il caso ;
  • La possibilità di utilizzare LISIA su qualsiasi device (mobile, pc e tablet) consente di fare una ricerca legale ovunque si trovi l’utente;
  • Prezzo più basso, accessibile a tutti .
  • Tecnologia avanzata AI: (1) Information retrieval, (2) Test Extraction e (3) Automatic highlighter;

Quali sono i limiti di LISIA ad oggi? In altri termini, quali aree di lavoro all’interno di uno studio legale diventano automatizzate e quali non lo sono ancora? Quali sono, a vostro avviso, le prospettive per il prossimo futuro?

In generale la tecnologia non è infallibile. Ad oggi un risultato del 70% di accuratezza di una macchina costituita da sistemi di intelligenza artificiale è considerato un successo. La tecnologia di LISIA è costantemente migliorata mese dopo mese e ad oggi abbiamo misurato una accuratezza delle risposta che sfiora l’85% . Un processo automatizzato che 8,5 volte su dieci ci restituisce un risultato corretto. Un risultato eccezionale se si pensa che una macchina sta facendo tutto questo in maniera automatica. Gli studi legali dovrebbero iniziare subito a prendere confidenza con la tecnologia, con prodotti innovativi che rispondono meglio e più velocemente, spesso c’è tanto scetticismo dietro cui secondo me si nasconde anche la paura di essere sostituiti, ma la realtà non è questa, l’avvocato deve avere più tempo per pensare a ciò che è davvero importante e fa la differenza nel suo lavoro e impiegare meno tempo in operazioni con minore valore aggiunto. Il futuro ci riserva grandi cose. Altri progetti sono in cantiere come un prodotto per i tributaristi e fiscalisti e una tecnologia di contract review.

Quanto impiega un “non-utente” LISIA ad utilizzare il servizio in modo completo? Pensate che le competenze che hanno ad oggi gli avvocati italiani siano in linea con servizi innovativi come quello offerto da LISIA?

LISIA è estremamente intuibile e facile nell’utilizzo anche da Mobile, cosicché in qualsiasi posto ci si trovi si può interrogare lisa comodamente dal proprio smartphone (si pensi in Tribunale, in viaggio di lavoro, in una conversazione informale, ecc.). Il mondo tutto sta andando inesorabilmente verso la strada tecnologica che oramai ha invaso la nostra vita (vedi social web, Intelligenza artificiale e sistemi neurali, smart city, robotica, industria 4.0 fintech, healty-tech ecc). Anche il settore legale non sarà da meno, anche se più conservatore, ma i giovani sono entusiasti di lavorare con l’utilizzo della tecnologia a loro fianco. Inoltre, gli avvocati italiani stanno vivendo una era di fermento e di interesse a favore del digitale e per le tecnologie ed hanno il desiderio di innovarsi come lo hanno già fatto i loro colleghi inglesi o americani che già hanno fatto passi in avanti anni nel mondo legal tech e si sono adeguati (bene) alle tecnologie che gli hanno reso la vita professionale più facile e più smart. Nello studio legale del futuro i software aiuteranno i professionisti ad inquadrare il problema e a prendere decisioni più velocemente e con più informazioni a disposizione, il lavoro dell’avvocato si concentrerà sui clienti e su tutte quelle attività che una macchina non potrà mai svolgere.

Secondo voi, quali sono i limiti delle soluzioni legaltech oggi? In altri termini, cosa permettono di fare queste soluzioni innovative e cosa no?

Gli algoritmi e i software stanno facendo grandi passi ma c’è ancora tanta strada per arrivare a prodotti più complessi e con margini di errore ancora più bassi, per esempio la prediction è un campo molto intrigante in cui secondo noi nei prossimi anni ci saranno ulteriori sviluppi.

In ultimo vi chiediamo di fare una previsione: in questo momento nel settore legale e non solo in molti parlano di soluzioni legaltech. Secondo voi queste soluzioni possono realmente avere un impatto sui clienti, sul mercato e sul lavoro dei professionisti, o è solo hype? In altri termini, le soluzioni legaltech trasformeranno il lavoro del professionista legale, creeranno dei nuovi settori e/o lavori nell’ambito legale?

Il mondo legale nei prossimi 5-10 anni subirà più cambiamenti di quelli che sono avvenuti nei precedenti 50 anni“. (R. Susskind).

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CONOSCIAMO MEGLIO IL TEAM: chi c’è dietro LISIA?

Avv. Stefano Palmacci, CEO e Founder

Avvocato, Partner dello Studio legale DLP di Roma, appassionato di legal technologies. Ha maturato una significativa esperienza in NCTM law firm nella divisione del contenzioso commerciale, contratti, e difesa marchi e brevetti.

Avv. Giacomo De Luca, Responsabile Dati

Avvocato, Partner dello Studio legale DLP di Roma, specializzato in diritto fallimentare e contenzioso. Ha maturato una importante esperienza in NCTM law firm. Vanta numerose pubblicazioni e articoli su riviste autorevoli di diritto fallimentare e contratti.

Dott.ssa Federica Gaetani, Direttore Marketing

Laureata in Economia presso l’università di Napoli Federico II con lode, ha lavorato in importanti agenzie pubblicitarie di rilevanza internazionale. Esperta di marketing, digital advertising e social media.

Dott. Gianluca Ruggiero, CTO

Vive negli USA dove ha fondato Massive Inc, una startup di intelligenza artificiale che si occupa di analisi dei dati di mercato. Ha maturato importanti esperienze in agenzie pubblicitarie di rilevanza internazionale come McCann Erickson e J Walter Thompson ricoprendo ruoli di primaria e strategica importanza.

Dott. Paolo Marocco, Capo scientifico

Laureato in Matematica applicata e computazionale presso l’Università di Genova, con un Master in Network Neurali e psicologia ottenuto presso l’Università Sapienza di Roma. È oggi dottore di ricerca presso l’Università di Genova. Vanta pubblicazioni in riviste di settore ed oltre 10 anni di esperienza nella gestione di progetti nell’ambito del machine learning, del search engine e dell’analytic engine.

Ing. Paolo Coletta, Direttore delle tecnologie

Laureato in Ingeneria Informatica presso l’Università di Genova, possiede un Ph.D. in Ingegneria elettronica & Computer science, vanta un’esperienza di oltre quindici anni in man-machine interaction, stima e controllo delle architetture per mobile robots, hybrid system design ed oltre 50 pubblicazioni su libri e riviste scientifiche. In particolare è stato ricercatore associato al consiglio nazionale per la ricerca-Istituto per l’automazione
navale.

Avv. Mauro Calabrese, Senior data expert

Avvocato con una importante esperienza nel contenzioso, esperto ed appassionato di digital legal data.

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI: https://www.lisia.it/

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