EUROPA ALL’AVANGUARDIA NELLA REGOLAMENTAZIONE DEI CRYPTO-ASSET: ULTIME NOVITÀ SUL REGOLAMENTO MICA

In un’affermazione congiunta della sua leadership nella regolamentazione finanziaria, l’Unione Europea sta attuando una serie di consultazioni dettagliate sui Crypto-Asset, coinvolgendo attivamente l’European Securities and Markets Authority (ESMA), l’European Banking Authority (EBA), l’European Insurance and Occupational Pensions Authority (EIOPA), e la European Central Bank (ECB). Questo sforzo congiunto è mirato a stabilire una solida base normativa, anticipando il rapido sviluppo dei mercati in crypto-asset, offrendo sicurezza agli investitori e promuovendo la stabilità finanziaria nell’era digitale.

L’uniformità delle regole dei mercati delle crypto-attività si è ottenuta tramite il Regolamento MiCA (Markets in Crypto-assets Regulation) pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 9 giugno 2023 ed entrato in vigore il 30 giugno 2023, secondo l’Art.149. Sempre secondo questo articolo, al comma 3, il Regolamento MiCA verrà applicato dal 30 dicembre 2024, eccezion fatta per il Titolo III (Asset-referenced tokens – ART) ed il Titolo IV (Electronic money tokens) per i quali si dovrà attendere il 30 giugno 2024.

Lo sforzo congiunto delle autorità finanziarie europee si concretizza attraverso una serie sequenziale di “Consultation Paper” che presenteranno standard tecnici di livello 2 e 3 che dovranno essere sviluppati prima dell’entrata in vigore del nuovo regime. Questi documenti saranno soggetti all’adozione della Commissione Europea e all’approvazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’UE.

Il primo “Consultation Paper MiCA“, reso pubblico il 12 luglio 2023, è stato il punto di partenza, concentrando l’attenzione su mandati chiave con scadenze più immediate. Esso ha introdotto norme tecniche per la notifica alle autorità nazionali competenti, la domanda di autorizzazione per i Centralized Crypto-Asset Service Providers (CASP), e le procedure di gestione dei reclami regolarizzate tramite l’adozione di RTS (Regulatory Technical Standards). Questo passo tempestivo testimonia l’impegno delle autorità europee nel fornire direttive specifiche per regolamentare aspetti cruciali della MiCA.

Il secondo “Consultation Paper MiCA“, pubblicato il 5 ottobre 2023, si è concentrato sui mandati rimanenti, con una scadenza di 12 mesi. Questi includono tematiche importanti come i dati sulla trasparenza commerciale e la tenuta dei registri degli ordini, gli indicatori di sostenibilità, i requisiti di continuità aziendale, i requisiti di conservazione dei registri per i CASP, e la classificazione, i modelli e il formato dei white paper sulle criptovalute, oltre alla divulgazione pubblica delle informazioni privilegiate.

Il terzo e ultimo “Consultation Paper MiCA“, previsto per il primo trimestre del 2024, affronterà i mandati con una scadenza di 18 mesi. Questi includeranno questioni complesse come la qualificazione delle cripto-attività come strumenti finanziari, la sollecitazione inversa, il monitoraggio, il rilevamento e la notifica degli abusi di mercato, la tutela degli investitori, l’adeguatezza dei servizi di consulenza e di gestione del portafoglio al cliente, e le politiche e procedure per i servizi di trasferimento di cripto-asset, compresi i diritti dei clienti, la resilienza del sistema e i protocolli di accesso di sicurezza.

Parallelamente, l’EBA ha avviato consultazioni specifiche su aspetti cruciali legati al Regolamento MiCA. Un “Consultation Paper” riguarda l’approvazione dei white papers di asset-referenced token emessi dagli istituti di credito, un altro su linee guida utili per la valutazione dei soggetti impiegati per la governance interna degli emittenti di ARTs, e un terzo su norme tecniche riguardanti la politica di remunerazione per gli emittenti di ARTs e EMTs (e-money tokens).

Questi sforzi riflettono l’approccio proattivo dell’Unione Europea nel fornire un quadro regolamentare chiaro e omogeneo per affrontare le sfide emergenti nei mercati in crypto-asset. La partecipazione attiva degli stakeholders è incoraggiata, poiché il coinvolgimento del pubblico è cruciale nella formulazione di normative che rispecchino le esigenze e le preoccupazioni della comunità finanziaria. Il periodo di consultazione con gli stakeholders andrà avanti fino al 22 gennaio 2024. La regolamentazione dei Crypto-Asset in Europa è in costante evoluzione, guidata dalla determinazione di fornire un ambiente sicuro e regolamentato per l’innovazione finanziaria, d’altronde la regolamentazione di servizi relativi alle crypto-attività come l’emissione, l’offerta al pubblico, la fornitura degli stessi e l’ammissione alla negoziazione sono temi molto delicati e sui quali molti players a livello comunitario ed internazionale stanno concentrando la propria attenzione, date le grandi prospettive di crescita intrinseche a questo mercato. Ricordiamo, tuttavia, che il Regolamento MiCA non verrà applicato in molte situazioni altrettanto delicate quali le crypto-attività qualificate come strumenti finanziari, pensioni o prodotti assicurativi, i prestatori di servizi per le crypto-attività, la BCE, le banche centrali nazionali e gli NFT (non-fungible tokens).

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