Startup Legaltech

Legaltech (o startup legale): la nuova offerta nei servizi legali

Le Startup legaltech si stanno moltiplicando: si tratta di un trend proveniente da oltreoceano ed in piena crescita nel panorama legale italiano. Gli studi offrono una vastissima gamma di servizi legali sempre più sofisticati ed al passo con i tempi. Come risponderanno gli studi legali più ancorati alle tradizioni alla rivoluzione in atto?

Come è noto la tecnologia sta mutando profondamente il modello di business degli studi legali.  Invero, il mercato dei servizi legali negli ultimi dieci anni ha subìto un radicale cambiamento a seguito del fiorire di Startup Legaltech : è un trend proveniente da oltreoceano ed in piena crescita nel panorama italiano quello delle società di nuova costituzione in grado di innovare l’offerta legale, in materia di servizi e gestione delle metodologie, in grado di rendere più efficiente il servizio offerto, con l’ausilio imprescindibile della tecnologia

Basti pensare che il modello di business di uno studio legale tradizionale, è fortemente incentrato sulle ore di lavoro che il collaboratore impiega per fornire il servizio. Le Startup Legaltech, invece, “vendono” servizi legali. Il cliente desidera sapere il costo esatto di un atto, di un contratto, di una consulenza e non è più disposto a rivolgersi ad un professionista qualunque, cerca il migliore. Il cliente desidera consultare più di un professionista. Le Startup, infine, sempre di più si affidano ad esperti che non necessariamente siano in possesso del titolo di avvocato. Il motivo è che la tecnologia ha assunto un’importanza fondamentale.

Sempre più spesso, dunque, i clienti si rivolgono a modelli e servizi legali c.d. “di nuova generazione” perché affrontino per loro le sfide legali più complesse. Il vantaggio per essi è molto semplice: combinare le diverse opzioni in termini di risorse ora disponibili con le nuove tecnologie e processi aziendali migliorati, per aggiungere valore ad un costo nettamente inferiore.

Nuove figure e nuovi servizi: un vantaggio per il cliente

Uno degli ambiti maggiormente interessati da tale rivoluzione, che è spesso “appaltato” alle startup Legaltech è la compliance.  Vi sono specifiche aree di business nel settore legale che stanno cambiando irrimediabilmente e nuovi tipi di servizi legali stanno nascendo, tra cui il servizio di revisione di documenti (servizio in outsourcing che comporti la revisione di documenti “ a contenuto legale” anche da parte di tecnici, anche sprovvisti di una formazione legale), servizi legali online ( servizi di consulenza legale a livello standard su questioni non particolarmente complesse, fornita online, spesso tramite abbonamento), la gestione della funzione legal di un’azienda da parte di un fornitore legale esterno e indipendente, ovvero l’adozione di soluzioni giuridiche ibride (soluzioni legali combinate alla tecnologia .

Inoltre, nuove figure sono disponibili a lavorare per il cliente e ad affacciarsi sul mercato: consulenti indipendenti, avvocati freelance o a contratto (autonomi e indipendenti, assunti per brevi periodi per fornire supporto a singoli progetti o per ricoprire una vacancy all’interno dello studio).

Ciò significa creare nuovi modelli in un mercato legale maggiormente diversificato, dinamico e variegato, e nello specifico, significa cambiare il modo in cui concepire il ruolo di legale. Un esempio è l’approccio che consiste nello scomporre questioni e task particolarmente complessi – una controversia, la stesura di un report, la trattazione di un’operazione M&A o una ricerca giuridica particolarmente complessi – in molteplici fasi può semplificarne l’esecuzione e permetterne l’assegnazione dei compiti a più fornitori (anche terzi) per ridurre i costi del servizio senza dover rinunciare alla qualità complessiva del lavoro. Invero, una fase del progetto può dover richiedere una consulenza di più alto livello da parte di Senior Lawyer, o una consulenza specialistica da parte di altri consulenti legali; mentre altre parti possono essere svolte da Junior Lawyer o Paralegal, con la sola revisione dei documenti, a costi inferiori. Il tutto, accostato all’ intelligenza artificiale, può dare vita a soluzioni nuove e spurie, che per questo si adattano meglio alle richieste del cliente, in maniera più efficiente, rapida ed economica.

L’approccio innovativo delle Startup Legaltech è quello di elaborare software e piattaforme, sviluppare sempre nuovi servizi, per fornire ai clienti soluzioni più flessibili e su misura per le questioni legali ad essi sottoposte.

Ciò non deve tradursi, tuttavia, nella creazione di un modello di business totalmente differente rispetto a quello tradizionale offerto in egual misura dallo studio: si deve trattare di approcci diversi ma allineati e integrati gli uni con gli altri.

Conclusioni

In conclusione, una cosa è certa: il mondo legale è piuttosto ancorato alla tradizione e ci sarà ancora spazio nel mercato, per almeno un decennio, per gli studi che non intendono “cambiare verso”. Nonostante ciò, è innegabile quanto sia celere il cambiamento in tale settore e quante occasioni si stiano creando per le imprese che intendano innovare il legal attraverso la tecnologia. Sia i clienti che le startup legaltech sembrano apprezzare la flessibilità ed il vantaggio in termini di costi che tali nuovi modelli sono in grado di offrire. La scommessa è quella di ottenere un vantaggio competitivo considerevole rispetto ai competitors ancorati al passato. Di fronte a questa rivoluzione gli studi legali tradizionali non possono certamente rimanere inerti: parafrasando una celebre frase garibaldina, qui si va verso il futuro o si muore!

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